La disfagia e la presbifagia sono condizioni sempre più diffuse nell’anziano fragile. E’ importante riconosce e gestire nel modo migliore tale condizione, sia per prevenirne per quanto possibile un peggioramento con conseguenze ricorso alla alimentazione enterale, sia per prevenire patologie connesse a loro volta con la sindrome disfagica, tra cui in particolare la polmonite ab ingestis, o alla malnutrizione che ne consegue tra cui sarcopenia e piaghe.
Per questo è importante da un lato assicurare le soluzioni ottimali rispetto alle proposte alimentari, con menù comunque vari e appetitosi, riconoscibili e stimolanti per il paziente, ma al tempo stesso sicuri dal punto di vista reologico ed efficaci negli apporti nutrizionali.
Dall’altro é necessario mettere in atto pratiche, strumenti e procedure che aiutino a somministrare gli alimenti, a valutare tempestivamente la condizione dei pazienti, a prevenire rischi e disagi ulteriori rispetto alla condizione di fragilità. Questo corso vuole quindi focalizzare questi ambiti e fornire strumenti e indicazioni utili per tutte le figure che concorrono al percorso di cura e di assistenza al paziente anziano fragile disfagico nelle strutture sanitarie e sociosanitarie ma anche a domicilio.